L’emergenza sanitaria è andata a colpire un contesto già problematico. Per il pubblico si riducono drasticamente le occasioni di fruizione della cultura e i contenuti proposti digitalmente rischiano di non essere creati ad hoc per il nuovo mezzo, perdendo efficacia comunicativa.
Il settore culturale è messo a dura prova: dagli artisti, alle maestranze (tecnici, organizzatori, direttori), fino agli spazi come cinema e teatri. Se l’ “infrastruttura” che permette di produrre e diffondere contenuti artistici cede, non basterà riuscire a tutelare singole categorie all’interno del sistema, bisognerà ricrearla.

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Il Municipio 8 di Milano ha coinvolto e creato una rete di organizzazioni giovanili con l'obiettivo di contrastare l'isolamento sociale e promuovere un'attività culturale rivolta ai giovani. Argòt, insieme ad altre cinque associazioni, ha perciò lavorato ad un palinsesto culturale, della durata di due mesi, che è riuscito a coinvolgere 50 artisti e raggiungere più di 100.000 persone sui canali social.